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ANTITHESIS JAZZ MEETINGS

Quando si ama il Jazz, lo si desidera, se ne viene attratti irresistibilmente, ci si abbandona e si viene trasportati nella sua Storia, al cospetto dei suoi protagonisti. 

Quando si ama il Jazz, si sa per certo che non si impara a scuola, dove si imparano le regole. 

Il Jazz si impara sul palco dei clubs, in mezzo ad altri musicisti, che sfidano, notte dopo notte, il prossimo accordo, la frase che verrà.

Il Jazz si impara dove le regole vengono trasgredite e riscritte, per far sì che la musica viva, fino alla prossima notte.

Gli Antithesis Jazz Meetings creano le condizioni per l'apprendimento del Jazz per esperienza diretta: 

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Suonare con un professionista

In questo incontro, un gruppo di partecipanti sta eseguendo un brano con, al pianoforte, Andrea Pozza.

Suonare con nuovi partners

Ci sono molte variabili: lo stile, il carattere, il livello... Ogni musicista è diverso. E' molto importante e formativo suonare ed interagire con musicisti con cui non si suona abitualmente.

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Gestire il proprio spazio

Il jazz non è scritto. Pur essendoci una pagina, essa fornisce solo indicazioni aleatorie, per cui occorre imparare a gestire il proprio spazio in modo efficace, sviluppando l'orecchio musicale e la visione d'assieme.

Gli strumenti del jazz

Ogni incontro è guidato da un docente diverso, che può essere un pianista, un bassista, un batterista, un chitarrista, una cantante etc. Quindi, oltre alla musica d'assieme, a turno, gli allievi potranno osservare e relazionarsi con un maestro del loro strumento. Nella foto il sassofonista Stefano Riggi.

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incoming workshop
Teatro Romano

INCOMING WORKSHOP

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Sabato 11 MAGGIO 2024 ore 10 - 18
Showroom Lazzarino e Caviglia - Acqui Terme

JAZZ WORKSHOP con:

Gianluca Tagliazucchi

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quota € 40 tessera annuale € 20 pranzo (facolt.) € 15

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